2008年6月7日星期六

Locanda Delle Fate - Forse Le Lucciole Non Si Amano Più (1977)

Locanda Delle Fate - Forse Le Lucciole Non Si Amano Più (1977)


Tracks
01 - A Volte Un Istante Di Quiete
02 - Forse Le Lucciole Non Si Amano Più
03 - Profumo Di Colla Bianca
04 - Cercando Un Nuovo Confine
05 - Sogno Di Estunno
06 - Non Chiudere A Chiave Le Stelle
07 - Vendesi Saggezza



Original Line-up

* Leonardo Sasso: lead vocals
* Ezio Vevy: 12-string guitar, acoustic guitar, electric guitar, vocals, flute
* Alberto Gaviglio: acoustic guitar, electric guitar, 12-string guitar, vocals
* Michele Conta: piano, Moog, clavinet, synthesizer
* Oscar Mazzoglio: Hammond, piano, Moog, synthesizer
* Luciano Boero: bass guitar, Hammond
* Giorgio Gardino: drums, vibraphone


对我而言,收藏这张专辑只是为了能够,在任何可能的时间里,听到Forse Le Lucciole Non Si Amano Più。
'Locanda Delle Fate' 可能是'Fairy Inn(妖精客栈)'的意思,而Forse Le Lucciole Non Si Amano Più可以翻译成'Maybe the fireflies don't love each other anymore(可能萤火虫们不再爱对方了)'。
喜欢主唱胖叔叔的嗓音,柔柔(肉肉)的带点儿悲怆的颤音。

DownLoad Here: Part1 Part2

歌词(Non-instrumental):
02 - Forse Le Lucciole Non Si Amano Più...
(Gaviglio-Conta)

E quando il tempo ancora si fermava un po'
tra i miei capelli inventavo favole.

Poi caddi giù, ma avevo già le mani in tasca
"Quanti eroi traditi dal coraggio ed ingannati dall'incenso e dal pianto che
qualcuno venderà!
Dove vanno gli angeli a dormire e dove son finite le illusioni e i sogni che
nessuno compra più.

Tra incerte ombre effimere..."
Pazzi forti eroi tutto era sbagliato vi è mancato il tempo di riprendere
fiato il sangue alla testa si fermò e scelse anche per voi!
Trascinati da un furto di coscienza abbagliati da miti e da leggende.

Di miracoli pieni i nostri sogni non ci bastano più quando fa luce!
Come un sipario scuro sempre si alzerà, una luce accesa o spenta ci sarà
mentre dal buio intanto spunterà una nuova favola
La gente guarderà qualcuno invecchierà
Dove i mostri e i santi crepano e
Dio forse è sceso già due miliardi di occhi in lacrime in faccia a quel che
riderà
Disposti in cerchio raccontare anche al nemico il tuo respiro
Insieme e contro abbraccia ti in danze eterne e ignote
Ostie sporche di sangue noi qui a chieder perche...mentre gli occhi
sconfinano verso le stelle e due ali sottili basterebbero a noi
Ecco il canto di un vecchio ubriaco e scontento disinfetta le ansie che
straripano già
Troppi scuri i silenzi dei dintorni e qui dentro forse le lucciole non si
amano più
Non so come la morte profumi d'incenso e di suoni di vetri e campane...

E quando il vento ancora si fermava un po' tra i miei capelli....

03 - Profumo Di Colla Bianca
(Gaviglio-Vevey)

Ombre riposano nella soffitta buia tra i resti di un tempo che i ricami
della luce con la polvere trasformano
Libri e quaderni vecchi e un sogno rimasto a specchiarsi nel tempo tra
rovine di un giocattolo
Profumo di colla bianca ritrovato qui fantasmi vecchi e nuovisi confondono
Mille vetri rispecchiano ricordi che un bimbo lasciò.

Raccolgo un libro di immagini sbiadite dalla realtà.

Voglia immensa di chiudere le porte sulla mia età
Ombre riposano nella soffitta buia tra i resti di un tempo che i ricami
della luce con la polvere trasformano
Là dietro il muro il vento rapisce al silenzio sospiri confusi e voci ancora
tiepide di un attimo...

Ma il profumo di colla bianca si è fermato qui per regalare al vento le mie
maschere

04 - Cercando Un Nuovo Confine
(Gaviglio-Vevey)

Mentre voli in alto in braccio a comete venute per te
Lasci dietro un mondo miscuglio antico di sogni e realtà
"Fili che non conoscerai intrecciati legati a nodi immensi
"Non avrai l'amore ma la tua pelle non invecchierà
E rimani un fiore un fiore che il vento non sciuperà mai
"Sentieri intrisi di linguaggi strani e malinconia che sempre si dispone
chiara dentro noi"
Sei rimasta qui solo un momento in silenzio a guardare occhi insieme di
gioia e di pianto ti è mancato il tempo per capire perche......mentre dal
tuo cuore agli occhi nessun pianto salirà
Volti gli occhi a un pianeta di sassi che si porta da sempre in giro mani
gambe saliva e respiri peli e sessi in ansie di felicità
Ora vesti tante luci dove non esiste il tempo ed i sogni di altri mondi sono
quadri appesi al vento
E le stelle ti ameranno senza chiederti chi sei scivolando nel tuo cuore o
posando si su te
Mille uomini celesti culleranno le tue notti mentre tutt'intorno suoni nuovi
e dolci sentirai
Non avrai nel cuore l'odio nascosto in castelli e città
Vie senza rumore rubate ai silenzi di antiche realtà
E seguirai le acrobazie strabilianti della tua mente accesa
"Danze di parole giochi bellissimi che inventerai
Storie antiche e nuove insieme agli altri ti raccontera
I tuoi pensieri specchi di altri mondi suoneranno dolcemente note che in
silenzio ascolterai... ascolterai

05 - Sogno Di Estunno
(Boero-Gaviglio-Conta)

Guardo camminando la mia ombrache scivola sui sassi mentre l'ultima pioggia
dell'estatemi racconta delle mille cose che non ho
Oggi finirà la prigionia cadrà il reticolato di polivinile
Anna saran belli i tuoi capelli sul vestito che io ti darò
Poco tempo ormai resterà fra noi in questa nuova età
Vestirò con te i panni vecchi e poi scalzo camminerò
Solo il vento amico insieme a noi veli ricamerà
Nelle tasche solo l'anima cieli immensi su noi
Regni eterni persi e antichi
Dei arsi invano laggiù
Nelle tasche solo l'anima a sognare per noi
Piove piano sopra i fiori di un'estate fa piove sui ricordi antichi della
gioventù
Forse è giunta l'ora attesa della libertà
Troppe volte han tradito la mia ingenuità... ingenuità
E' strano sai la pioggia che cade sul prato e i grilli cantano già
E' strano sai l'estate ha mille colori che quasi non vedo più
E' strano sai avere tanta voglia di correre e muover piano i passi per non
sciupare l'attimo di libertà

06 - Non Chiudere A Chiave Le Stelle
(Gaviglio-Vevey)

Sciami d'api e come un fiore tu bellissima sarai
"Grazie" ti diranno amore forse li ringrazierai
Ma ora non fermarti qui a fissare "vuoti" che bruceresti di là
Se ti rubi agli occhi il tempo ti farà soffrire un po' quando t'incontrerà
Poi raccoglierai le stelle sparse tra i capelli tuoi le più strane, le più
belle sul tuo cuore chiuderai
Se nascondi il mondo agli occhi rischi non ne corri mai ma tu sola sarai
"Stelle chiuse a chiave" i sogni non ti basteranno più quando il sole
entrerà

07 - Vendesi Saggezza (E Cervello Di Seconda Mano)
(Gaviglio-Conta)

Voleranno sopra i vetri mille volte gli occhi cercando spazi di là
E il cervello a una parete o sopra un banco "a vendere"alla fine trascinerei
Per rubarmi ai vuoti di memoria forse è quello che ci va
Basta adesso alle orge senza senso e ai rimorsi del "di qua"
Chissà se, quando la corda stringerà il mio collo la bocca non griderà?
Ma... ora è entrata una farfalla che d'amore nato su i fiori mi parlerà
Seguo già i suoi voli trasparenti che tra poco tradirò
Con le mani fresche dei miei pianti reti infide getterò
Saggezza venderei con il peso dei discorsi sempre "uguali"
E in cambio chiedo a lei i segreti intensi delle sue stagioni
Perche da Alice ora non compro più mosaici rosa e seta
E in fondo al buio sto spiando chi forse verrà a svegliarla
"Volerai tra pareti e fotocellule invisibili e segrete porte ne aprirai
prati di moquette fiori quasi veri e un senso di potere
Ma poi ti accorgerai che non puoi più volare"
"C'è un ladro nella stanza non ti ruba argento ne monete d'oro
Ma senza fare rumore strapperà ai tuoi voli gli alibi più veri"
No! Basta! Dammi i fiori che non ho non ho più voglia di spiegare
Tu sarai grande più di Icaro ti guarderai volare




Band Info (Nothing to do with Music itself, but my fascination with 'Forse...' and respect for the great musicians):

WIth a rich twin guitar and twin keyboards line-up and an excellent musicianship, Locanda delle Fate from Asti went totally unnoticed at the time their only LP came out on Polydor, arriving too late for the declining italian prog movement.

It's a pity, because their rich, symphonic blend of progressive rock is well inspired and original, despite the obvious influences by the romantic side of english prog bands. Forse le lucciole non si amano più has lately become an example of the italian classical-oriented prog, with the nice interplay between the multiple keyboards, dreamy atmospheres and good vocal parts, like in the long title-track, Profumo di colla bianca or the closing Vendesi saggezza.

The Live CD, recorded in 1977 and released in 1993, can interest the group fans, though it only contains an unreleased track, La giostra, the other six cuts coming from the LP.
It has a good bootleg-like recording quality.

Disappointed by the lack of interest, the band released two more commercial singles in 1978, with the line-up reduced to a five-piece, and in 1980 under the name La Locanda, before disbanding.

The group reunited in 1996 with five of the seven original members (less singer Sasso and keyboard player Conta), and they released a new album in 1999, Homo homini lupus, an 11-track work, good but more song-oriented and very far from the dreamy sound of their great album.

Guitarist Ezio Vevey took part in 2002 in the rock-opera La rete di Ulisse with the group Genoma, that also included Nik Comoglio (keyboards), Cyrus Scognamiglio (bass) and Steve Abrate (drums).

In 2006 the group reunited again to work on a new album, closer to the style of their 1977 LP, but nothing came out of those sessions and they disbanded soon.
Keyboardist Michele Conta is working on a new album called Dalla Locanda delle Fate in poi...

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